Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha emesso una sentenza che potrebbe rivoluzionare le regole delle visite fiscali Inps per i dipendenti in malattia. La decisione è stata presa in seguito a un ricorso presentato dal sindacato della polizia penitenziaria UILPA PP, che ha contestato la disparità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati riguardo alle fasce orarie di reperibilità durante le visite fiscali.

Attualmente, i dipendenti del settore pubblico devono scontare una fascia di reperibilità più ampia rispetto a quelli del settore privato: dalle 9 alle 13 al mattino e dalle 15 alle 18 al pomeriggio. Questa disparità è stata giudicata incostituzionale dal Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso e ha evidenziato che le 7 ore di reperibilità per gli statali contro le 4 ore dei privati violano il principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione.

Il ricorso presentato nel 2018 dal Sindacato UIL Pubblica Amministrazione Penitenziaria e alcuni membri della Polizia penitenziaria contestava il D.M. n. 206 del 17 ottobre 2017, che aveva mantenuto differenziate le fasce orarie di reperibilità per la visita fiscale tra dipendenti di amministrazioni pubbliche e privati.

La sentenza del Tar del Lazio non solo ha ritenuto fondata la questione sollevata dal sindacato ma ha anche dichiarato incostituzionale la disparità di orari, aprendo la strada a possibili cambiamenti nelle regole delle visite fiscali Inps. Resta da vedere come questa decisione influenzerà il sistema attuale e se comporterà un’armonizzazione delle fasce di reperibilità tra dipendenti pubblici e privati.

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